Gli interventi psicosociali o comportamentali che riducono il rischio di dipendenza da alcol durante l’adolescenza potrebbero contribuire a prevenire la depressione nella giovane età adulta secondo uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Psychiatry. In questo studio prospettico di coorte, i ricercatori hanno incluso adolescenti nati da donne reclutate nell’Avon Longitudinal Study of Parents and Children ad Avon, Regno Unito, con date di parto comprese tra il 1 aprile 1991 e il 31 dicembre 1992. Sono stati misurati la dipendenza e il consumo di alcol a circa 16 anni, 18 anni, 19 anni, 21 anni e 23 anni utilizzando il test di identificazione dei disturbi da uso di alcol auto-riferito, e a circa 18 anni, 21 anni e 23 anni utilizzando gli item corrispondenti ai sintomi del DSM-IV. L’outcome primario era la depressione all’età di 24 anni, valutata utilizzando il Clinical Interview Schedule Revised. Gli adolescenti sono stati inclusi nelle analisi se avevano dati da almeno un punto temporale per l’uso di alcol e fattori confondenti.
I ricercatori hanno incluso 3.902 adolescenti (2264 [58·0%] femmine; 1638 [42·0%] maschi) nell’analisi. Dopo gli aggiustamenti, hanno trovato un’associazione positiva tra dipendenza da alcol a 18 anni (intercettazione latente) e depressione a 24 anni (coefficiente probit 0·13 [IC 95% da 0·02 a 0·25]; p=0· 019), ma nessuna associazione tra tasso di variazione (pendenza lineare) e depressione (0·10 [–0·82 to 1·01]; p=0·84). Non c’era evidenza di un’associazione tra consumo di alcol e depressione (coefficiente probit intercetta latente –0·01 [–0·06 to 0·03]; p=0·60; pendenza lineare 0·01 [–0·40 to 0 ·42]; p=0·96) dopo gli aggiustamenti.
Lancet Psychiatry. 2023 Jul;10(7):490-498. doi: 10.1016/S2215-0366(23)00138-4.
